CASA MUSEO RENZO SAVINI
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Madonna di Campiglio

Chalet Fiat

 

Speciale occasione per i 70 anni della 3Tre, l'esclusiva Champions' Dinner organizzata dal Comitato 3Tre per la serata di giovedì 21 dicembre.

 

Protagonisti:

Tomba, Girardelli, Rocca, Krjzaj, Raich, Sykora, Gros, Edalini, Ghedina ed altri ancora.

Albero Tomba e Benedetta Savini
Kristian Ghedina e Benedetta Savini
Madonna di Campiglio
Madonna di Campiglio
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3Tre On Tour 2023

Bologna, giovedì 26 ottobre ore 19:00

 
3Tre On Tour 2023

Madonna di Campiglio

Sappiamo di una Campiglio luogo prediletto dall'imperatore Asburgico Francesco Giuseppe e dall'imperatrice Elisabetta; noti sono gli aneddoti legati all'alpinismo da essi praticato, infatti un certo "Lusion" ebbe l'onore di esserne la guida di fiducia.
"A quei tempi Campiglio faceva parte delle terre irredenti cioè ancora integrate nel territorio dell'Impero Austro-Ungarico. L'ideale perseguito dagli Asburgo, e la traccia da loro lasciata, fu quello di una Corona a carattere universalistico e popolare, realizzante uno Stato in cui le varie nazionalità (ben 17) trovassero propria autonoma espressione attraverso istituti culturali, linguistici, politici ed economico-sociali!" [Ferruccio Mazzarol, in "Osservatore Romano", 1974].
La storia di Campiglio passa attraverso la figura di Franz Joseph Österreicher, figlio naturale dell'imperatore Francesco Giuseppe.
Nato nel 1848, acquistò moltissimi terreni a Campiglio e lì si stabilì apportando un fondamentale contributo allo sviluppo di quei luoghi.
Ospiti illustri frequentavano Campiglio, prevalentemente nella stagione estiva, le cronache ricordano infatti il Ministro Zanardelli, Quintino Sella, banchieri come i Rotschild, l'ammiraglio Cannevaro, Cairoli.
Ma già dopo il 1918 la cronaca giornalistica parla della presenza del Senatore Nava, del Duca Tommaso Gallarati Scotti, della Principessa Borghese, della Principessa Montecchi, della Duchessa Grazioli, dei Conti Munari Bra, dei Conti Cicogna, dei Conti Airoldi, della Contessa Sheibel, della Marchesa Gherardini, del Commendatore Passerini, ecc. per poi arrivare fino agli Aga Khan.

Il papà iniziò a frequentare Campiglio negli anni '50 parallelamente a Cortina, ma poi la sua scelta ricadde immediatamente su Campiglio.
Con la mamma erano ospiti fissi dell'Hotel Milano (credo uno dei pochissimi alberghi di allora), per poi acquistare casa negli anni '70.
Ho ricordi nitidi di una Campiglio degli anni '70: "mondana, moderna, grintosa", una Campiglio in cui, io bambina, mi stupivo di poter incrociare normalmente personaggi politici (di cui poco mi interessava!), personaggi pubblici in generale, ma in particolare personaggi del mondo del cinema.
... Ricordo un pomeriggio d'inverno, camminavo con mia madre, meravigliosa, mora, capelli sciolti, avvolta in una pelliccia di lupo bianco lunga fino ai piedi, con la sua classica grande borsa di coccodrillo nero, un enorme cappello di panno a falda larga (come usava in quegli anni), ci stavamo dirigendo al Suisse, ... ricordo il mitico Anthony Quinn che ci incrociò e per guardare mia mamma, fece una rotazione di 360° su se stesso! Ne rimasi colpita!
Papà, appunto, grandissimo ed appassionato sciatore, si trasferiva normalmente a Campiglio tutto il mese di gennaio e la mattina prediligeva lo sci (poche ore ma molto concentrate! Praticamente solo la "3 Tre" o la "Direttissima dello Spinale" o del "Pradalago") mentre il pomeriggio era facile si dedicasse "al recupero delle memorie storiche del territorio", cioè si recava nelle valli più sotto a Campiglio per incontrare anziani che gli narrassero aneddoti su quei luoghi.
Per mio padre era una "necessità", quella a tutti i costi di coltivare, immagazzinare "la memoria storica" di un luogo, legata alla tradizione orale ed espressa poi nei manufatti (opere dell'uomo), ma anche espressa dalle opere della natura (minerali, sassi, pietre).
E' facile dunque risalire al meccanismo che ci permette di comprendere appieno quanto "l'amore" per i luoghi, per la loro tradizione, "l'amore" per le opere, sia quelle in natura sia quelle create per mano dell'uomo, abbia costituito per mio padre il motivo della sua "eterna ricerca".

 

Per concludere, è l'amore che indubbiamente ci lega ai ricordi ed ai luoghi, mi colpisce il fatto che dopo tanti decenni (è dal 1966!) Campiglio continui ad essere per me la meta "preferita", ogni volta sempre in grado di stupirmi ed entusiasmarmi come fosse la prima volta!
Le sue discese innevate, i solitari boschi di cui conosco albero per albero, ogni volta mi accendono di felicità, ancor di più!

 

Scritto da Benedetta Savini nel giorno di S. Lorenzo del 2022

Altri luoghi

APT Campiglio 2022 magazine

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Ieri sera a Campiglio, una magnifica "Valanga" ha travolto l'entourage della Coppa del Mondo

22/12/2022

 

Quando un grande applauso ha accolto la salita di Piero Gros sul palco del Salone Hofer a Madonna di Campiglio, è stato come se il tempo si fosse fermato. La serata di benvenuto di mercoledì 21 Dicembre, come sempre alla vigilia della 3Tre, lo slalom notturno di Coppa del Mondo in programma quest'oggi giovedì 22 dicembre (prima manche 17.45, seconda manche 20.45), ha regalato sorrisi ed emozioni, trasmettendo anche ai più giovani il fascino di uno sport più romantico, e dal volto forse più autentico.

 

"Auguro a un giovane di provare le stesse emozioni che ho provato io." Così ha esordito Piero Gros primo e unico atleta a conquistare due vittorie nelle sue prime due gare di Coppa del Mondo, nel 1972, la prima in gigante in Val d'Isère e la seconda nello slalom di Campiglio di cui ricorre il 50° anniversario. Un record difficile da battere, soprattutto in un'epoca così diversa.

 

"Non si possono fare paragoni col passato" – ha ammesso Gros. – "Vincere in Coppa del Mondo a 18 anni è ovviamente bellissimo, ti cambia la vita ma questo sci è profondamente diverso. Inoltre, io ho avuto la fortuna di far parte di una squadra incredibile. Gustav Thoeni ha trascinato tutti noi, era il nostro punto di riferimento".

 

Quando il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci ha chiamato sul palco anche Gustav Thoeni e Paolo De Chiesa, compagni di squadra di Gros, il pubblico del Salone Hofer è definitivamente salito sulla macchina del tempo.

 

Per Gros, tuttavia, le sorprese non sono finite qui: da casa ha voluto lasciare un video messaggio il grande Oreste Peccedi, storico tecnico azzurro che assieme al compianto Mario Cotelli ha portato gli atleti della Valanga Azzurra a fare la storia di questa disciplina. "Noi non eravamo più bravi degli altri, ma ci allenavamo come squadra per andare più forte degli altri".

 

Accompagnata dalle bollicine TrentoDOC di Ferrari Trento e dalle delizie offerte dallo staff del ristorante Gallo Cedrone di Madonna di Campiglio (1 stella Michelin) e della scuola alberghiera di Tione, la serata ha visto la partecipazione di altre personalità dello sci, come Marc Girardelli ed Ivano Edalini, e dello sport, come il podista Yeman Crippa e il ciclista Daniel Oss. Presenti inoltre numerose autorità locali, a cominciare dal Presidente di APT Madonna di Campiglio Tullio Serafini e dall'Assessore Provinciale al Turismo e allo Sport Roberto Failoni, che ha portato i saluti del governatore del Trentino Maurizio Fugatti e di tutta la giunta provinciale.

 

Questa sera a Madonna di Campiglio toccherà invece agli azzurri di oggi salire sul palco della Scala dello sci: per Vinatzer e compagni, il duro compito di interrompere un digiuno azzurro che dura da 17 anni sul pendio di casa, esattamente dalla magica notte di Giorgio Rocca nell'ormai lontano 2005.

 

La serata è stata condotta con tanta emozione da Claudia Morandini che sarà, come in gardena, speaker dello slalom. Brividi anche per il patron della 3Tre, Lorenzo Conci, autore, regista e sceneggiatore di questo indimenticabile momento da brividi!

 

Marco Di Marco

ph: Paolo Luconi Bisti

 

https://www.sciaremag.it/notiziesci/ieri-sera-a-campiglio-una-magnifica-valanga-ha-travolto-lentourage-della-coppa-del-mondo/

 

 

 

Ieri sera a Campiglio, una magnifica "Valanga" ha travolto l'entourage della Coppa del Mondo
Ieri sera a Campiglio, una magnifica "Valanga" ha travolto l'entourage della Coppa del Mondo
Ieri sera a Campiglio, una magnifica "Valanga" ha travolto l'entourage della Coppa del Mondo
Evento di benvenuto in occasione della 3Tre, gara di Coppa del Mondo di sci

Mercoledì 21 dicembre 2022
presso il Salone Hofer a Madonna di Carnpiglio

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Piero Gros, Gustav Thöni, Ivano Edalini, Paolo De Chiesa
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Gustav Thöni e Benedetta Savini
"3Tre"
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Gustav Thöni
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Ivano Edalini
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Ivano Edalini
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Ivano Edalini